Rischio Suicidi

I dati epidemiologici, che vedono circa quattromila suicidi ogni anno soltanto in Italia, costituendo una delle prime cause di morte, ci danno l’idea delle reali proporzioni del fenomeno.

Il mondo del lavoro quindi risulta dia cronicamente sempre più interessato al rischio suicidario, al punto che Sanimpresa Magazine ha deciso di dare il suo prezioso contributo istituendo la linea di prevenzione del rischio suicidario, volta a fornire agli utenti un concreto aiuto di orientamento, di consulenza e un primo specifico supporto psicologico, in forma gratuita.

La Linea di Aiuto per la Prevenzione del Rischio Suicidi  offre una pronta accoglienza alle richieste di aiuto, fornendo sostegno psicosociale, consulenza psicologica e orientamento. Chiamando il numero 331.87.68.950, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 (esclusi i festivi, dove è comunque attiva una segreteria telefonica dove sarete richiamati) è possibile ottenere un supporto immediato, qualificato e discreto, nella massima riservatezza della privacy.

La linea si rivolge a chiunque abbia dei pensieri suicidari sia pur transitori oppure pensieri ricorrenti di morte; a chiunque stia vivendo un lutto per suicidio; a chiunque abbia già tentato di togliersi la vita ed ha paura di riprovarci.

Quale costo comporta? Tutto il servizio, dall’inizio dell’accoglienza fino alla fine del percorso di supporto, sarà interamente gratuito (solo a carico del chiamante esclusivamente il costo della telefonata secondo il proprio piano tariffario telefonico).

Il Servizio per la prevenzione del Suicidio dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma, offre anche un numero telefonico per raccogliere le richieste di aiuto. Il nostro scopo è di offrire alla collettività un servizio di prevenzione del suicidio rivolto a chi sta attraversando un momento di crisi o a chi ha perso un caro per suicidio (detti survivors), attraverso una linea telefonica sostenuta da una équipe di medici, psicologi e volontari.

E’ attivo a Roma un ambulatorio specialistico per il rischio di suicidio, tutti i martedì tranne i festivi; è possibile prenotare una visita, contattando il lunedì, mercoledì e venerdì il numero 06.33.77.56.75, dalle ore 11.00 alle 12.00.

I suicidi per motivi economici oggi costituiscono una fetta importante del fenomeno. Sul territorio italiano una delle zone più interessate è il nord-est, con il 25,5% (dati Link Lab., Laboratorio di Ricerca Sociale dell’Università degli Studi Link Campus University).

Secondo le stesse fonti, i suicidi per motivazioni economiche soltanto nel primo semestre 2016 sono stati 81, il 20% in più rispetto al secondo semestre del 2015.

L’Osservatorio Violenza e Suicidio, che in sinergia con Sanimpresa intende fornire ulteriore aiuto e sviluppo della rete di supporto a quanti, non solo nel mondo del lavoro, vengono coinvolti in situazioni di forte disagio intrafamiliare e sociale, non soltanto relativo al fenomeno suicidario ma a qualsiasi tipo di violenza nelle sue più estese variabili, quali il mobbing, lo stalking, il cyberstalking, il bullismo e il cyber bullismo via internet, la violenza in genere e la violenza intrafamiliare, non soltanto dal punto di vista clinico ma anche legale e criminologico.

Oggi infatti è stata ben dimostrata la patogena correlazione tra violenza subita e suicidio, soprattutto riguardo il genere femminile.

In Italia, secondo dati ISTAT, ben oltre sei milioni di persone hanno subito violenza almeno una volta nella vita, di questi il 21% sono riconducibili alla violenza sessuale, il 20% riguarda la violenza fisica e ben l’11% riguarda ragazze con meno di 16 anni. Inoltre, soltanto nello scorso anno, ben 3.400.000 persone hanno subito stalking e 1.404.000 hanno subito molestie o ricatti sul lavoro.

Nello stesso anno, 149 persone sono state uccise, di queste 59 dal partner, 33 da un familiare, 21 da uno sconosciuto, 17 dall’ex-partner, il 10% non identificato e il 9% da un altro conoscente. Tali aspetti altamente emotigeni si traducono in una spesa sociale non indifferente, il 16% dei soggetti coinvolti spendono denaro per i farmaci, il 15% in cure psicologiche, il 12% in spese legali e il 5% in danni a proprietà.

© Dott. Stefano Callipo, Presidente Osservatorio violenza e suicidio, SANIMPRESA magazine (n°33, novembre 2017)

Aggiungiamo qualche informazione su: Samaritans Onlus

CHI SONO I SAMARITANS ONLUS ?

La nostra associazione, che prende il nome "Samaritans", è una organizzazione di volontariato laico, nata in Inghilterra nel 1953 tramite il lavoro di un vescovo anglicano, che attraverso il network internazionale Befrienders Worldwide, opera in circa 40 paesi del mondo. Samaritans Onlus è attiva in Italia dal 1980. Il nostro primo obiettivo è la prevenzione del suicidio.

Attività dei volontari: quando vivere diventa troppo pesante e non c'è nessuno a cui rivolgerti, quando i problemi sembrano insopportabili, i Samaritans sono pronti a darti un sostegno emotivo, nel massimo riserbo.

Siamo pronti ad offrire ascolto a chiunque cerchi una persona con cui parlare in assoluta riservatezza; il nostro impegno è dare sostegno emotivo a chi vive una situazione di crisi, di solitudine, di depressione e specialmente a chi è arrivato a vedere il suicidio come unica via di uscita.

Per parlare con i Samaritans, chiamaci da telefono fisso al numero verde gratuito: 800 86 00 22 oppure da cellulare al numero urbano: 06.7720.8977 (costi da piani tariffari del tuo operatore), servizio attivo tutti i giorni dalle ore 13.00 alle 22.00; siamo in ascolto nel completo rispetto della tua privacy. Copertura in tutta Italia.

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Andrea Thomas